NelQuotidiano.

NelQuotidiano.

12 Agosto 2025

Icona Meteo 25 °C Nubi sparse

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit. A accusamus cumque excepturi illum iste magni minus quaerat rerum tenetur voluptatibus!

Torrita di Siena, grembiuli colorati per superare gli stereotipi: la Lega contesta l'iniziativa

Torrita di Siena, grembiuli colorati per superare gli stereotipi: la Lega contesta l'iniziativa

A Torrita di Siena, la Scuola dell’Infanzia si prepara a un cambiamento significativo per il prossimo anno scolastico. A partire da settembre, i bambini e le bambine della prima classe indosseranno grembiuli gialli, verdi e rossi, un'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale per superare i tradizionali stereotipi di genere, che prevedevano grembiuli rosa per le femmine e azzurri per i maschi. Per sostenere questa scelta, il Comune ha deciso di regalarne uno a ogni alunno e alunna.

"Il gesto vuole promuovere un messaggio di uguaglianza e rispetto per l'individuo," ha spiegato l'Assessora all'Istruzione e Vicesindaca Natascia Volpi. "Gli alunni indosseranno il colore che preferiscono, non quello imposto da schemi culturali prestabiliti". L'Assessora alle Pari Opportunità Fabiana Caroni ha definito l'iniziativa "un'azione piccola ma significativa", aggiungendo che "impegnarsi ad eliminare le differenze di genere fin dai primi anni della vita scolastica è il primo passo verso una società futura più equa".

L'uso di grembiuli neutri non è una novità per le scuole locali: alla Scuola Primaria, ad esempio, alunni e alunne utilizzano già da tempo grembiuli neri, superando la distinzione che in passato li voleva bianchi per le bambine e neri per i bambini. I nuovi grembiuli colorati saranno distribuiti a inizio settembre, ma le famiglie sono già state informate per poter tener conto dell'iniziativa nei loro acquisti.

La contestazione della Lega

La decisione del Comune ha però suscitato la "forte contrarietà" della Lega Salvini Premier Siena. Secondo la nota firmata dall'onorevole Tiziana Nisini, dal commissario provinciale Filippo La Grassa e da Pietro Ventura, "dietro un apparente cambiamento estetico, si nasconde, invece, un chiaro messaggio ideologico". La Lega contesta le dichiarazioni degli assessori, ritenendo che i bambini debbano "crescere in un ambiente sereno, lontano da imposizioni politiche".

Nel documento, la Lega sottolinea che le decisioni scolastiche dovrebbero essere "condivise con le famiglie e gli organi collegiali" e che la scuola "deve restare un luogo neutro e votato alla normale didattica, dove contano educazione e rispetto, non l’ideologia ed un malcelato indottrinamento fin dalla tenera età".

© Riproduzione riservata.
Condividi: